domenica 2 maggio 2010

l'acqua e' vita


L'acqua non è un bene pubblico. E' un bene comune.
A partire dal 24 aprile e' iniziata la raccolta delle firme per difenderne la disponibilita'. Se si raggiungeranno le 500mila, nella primavera del 2011, scatterà il referendum. Ecco i tre punti: abrogare l'art 23 bis che prevede che le società, per poter fornire servizi idrici, si debbano trasformare in aziende miste con capitale privato al 40%; abrogare l'articolo 150 del decreto legislativo 152/2006 che prevede, come unico modo per ottenere l'affidamento di un servizio idrico, la gara e la gestione attraverso società per azioni; abrogare l'articolo 154, nella parte in cui si impone al gestore di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta dei cittadini un 7% in più. Una specie di "cavallo di Troia", questo, che ha dato il via alla gestione dei servizi idrici da parte dei privati.


http://www.repubblica.it/cronaca/2010/03/31/news/referendum_acqua-3046414/index.html?ref=search

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