venerdì 9 aprile 2010

verde-rosa

Cristina Giudici compie un viaggio tra le donne di prima fila (nei municipi, nelle Province, in Parlamento), arruolate dal senatur, e le racconta nel libro "Leghiste/Pioniere di una nuova politica", in cui afferma che la forza femminile leghista si esprime al meglio e talvolta con originalità, creando uno stile nuovo, soprattutto nell’amministrazione della cosa pubblica nonostante l’identità maschile (e maschilista) del partito, che continuerebbe ad imprigionarla in ruoli subalterni. sara' vero?


io non lo so. nelle recenti elezioni regionali, nella mia circoscrizione la lega aveva solo maschi in lista (sic!). credo che la differenza la facciano la sensibilita', l'intelligenza, la consapevolezza e la determinazione delle persone. percio' a queste donne va la mia stima per l'assunzione di responsabilita', non facile, non comune ed il mio augurio di buon lavoro.

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