lunedì 22 febbraio 2010

crescere con lo sport

Leggo dell'iniziativa innovativa «Brs», «Basket Riese Studia» della societa' di Basket di Riese Pio X, che non posso che ammirare: i giovani cestisti si ritroveranno in aule messe a disposizione dall'Istituto Comprensivo, dove saranno supportati da giovani educatori e dai propri allenatori, che li aiuteranno seguendoli di pomeriggio nel «rito» dello studiare assieme. gli unici protagonisti pero' saranno gli atleti-studenti stessi, che dovranno infatti "arrangiarsi", aiutarsi l'uno con l'altro, come succede sul parquet, per risolvere i propri problemi scolastici, e verranno solo sostenuti e coadiuvati dagli allenatori/educatori. La speranza è che questo li aiuti a migliorare il proprio profitto scolastico, ma anche che li renda più uniti, più solidali, più responsabili. Il tentativo è quello di far lavorare i ragazzi in un ambiente prettamente scolastico e su temi di studio con l'atteggiamento e la passione con cui normalmente si scende sul campo di gioco.

C'è quello che è bravo a fare i tiri da tre, ma non sa passare la palla. Quello che difende perfettamente, ma fatica nel terzo tempo. E quello che è più bravo a far divertire lo spogliatoio che non a gestire la difesa a zona. Ognuno ha le sue caratteristiche. Ma la forza della squadra è nel saper unire le abilità e vincere insieme. Gli allenatori, in sostanza, avranno solo il ruolo di chiamare ogni tanto il «minuto di sospensione» durante il quale potranno indirizzare i ragazzini, più che verso il tiro o il passaggio, verso qualche nozione scolastica.

Il Basket Riese in campo

http://www.basketriese.com/News/Dettaglio.aspx?id=27

l'iniziativa nasce da una rara alchimia di allenatori che hanno energia da spendere e di dirigenti che credono nelle loro iniziative, e dalla collaborazione tra i cestisti, l'associazione «Manibus» e l'istituto comprensivo di Riese, sotto l'egida del Comune. Milani, dirigente del settore giovanile, afferma: «Il concetto di aiuto è intrinseco nel basket e nello sport di squadra in generale».

Sono d'accordo. Sarebbe bello trasferire questa esperienza: io credo davvero nello sport che fa crescere e quando sono in palestra, con adulti o bambini, cerco di lavorare con questa forma mentale. Forse con la collaborazione dei genitori e dei nuovi atleti che entrano, con una mentalita' piu' aperta, forse ci riusciamo a far crescere l'ambiente, a riempire di contenuto quelle che ora sento solo come vuote parole d'ordine…

tanta fatica…

chi vivra', vedra'.

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