martedì 26 gennaio 2010

julio velasco, che mito!!! 2

siccome vorrei fare tutto, spesso mi succede di fare le cose a metà... mi ci vorrebbe la giratempo di hermione granger!
così anche da velasco sono arrivata tardi, ma quello che ho ascoltato mi è piaciuto molto

niente di nuovo, ma va bene ritornare sulle cose, si fissano meglio:

- un buon insegnante lavora per il piacere di motivare gli allievi a fare, per aiutare gli altri a raggiungere i loro obiettivi

- la mentalità vincente appartiene a chi lavora costantemente per migliorarsi, per il piacere di crescere, a chi affronta i problemi come un'occasione per imparare. un buon insegnante allena alla difficoltà, alla possibilità di affrontare le difficoltà CON GIOIA.
ad impegnarsi per amore di quello che si fa

- se si lavora in questo modo non è così importante essere i migliori in assoluto, si è in grado di riconoscere anche il valore dei compagni e degli avversari

- un gruppo funziona quando ruoli e compiti sono chiari e tutti sono tenuti a rispettarli

- insegnare significa trovare un equilibrio dinamico tra opposti (ad esempio collaborazione/competizione) con l'esperienza e con il confronto aperto e continuo con tutti i partner

- superare le crisi : riconoscendo con serenità che si tratta di un passaggio che rientra nella normalità e che capita a tutti; fare una diagnosi corretta, scegliere una cosa o due al massimo e su queste concentrare tutte le proprie forze, UNA COSA PER VOLTA SI PUO' FARE TUTTO

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