
domenica 31 gennaio 2010
lettera alle donne

sabato 30 gennaio 2010
la tela

martedì 26 gennaio 2010
julio velasco, che mito!!! 2
giovedì 21 gennaio 2010
stage 7/2/2010

“PRATICANDO ASSIEME”
STAGE KARATE TRADIZIONALE
PRATICA DI GOSHINDO
stage aperto da cintura bianca a cintura nera 5°Dan
DOMENICA 7 FEBBRAIO 2010
PALESTRA "SAN MARCO" (DIETRO SCUOLE ELEMENTARI)
VIA DON BASSANI - FELLETTE DI ROMANO D'EZZELINO (VI)
RITROVO: ore 8.45
PRATICA : ore 9.00 - 12:30
PROGRAMMA:
Khion divisi per grado.
Studio kata:
· unsu e il rispettivo enghi bunkai
· heian ohio bunkai e applicazione
· studio di tecniche di mano aperta
Studio kumite di base
· Kumite kata nidan enka
· Corso per agonisti di kumite e kata
· Avviamento alla pratica di Goshindo
· Pratica di gestualità arbitrale
ossu!
julio velasco, che mito!!!

domenica 17 gennaio 2010
PLAYFAIRPLAY. FLY HIGH

DOJO KUN , letteralmente “regole del luogo dove si segue la Via”, l’essenza stessa del karate-do
- Hitotsu. Jinkaku Kansei ni Tsutomuru Koto = Impegnati a perfezionare il carattere
- Hitotsu. Makoto no Michi o Mamoru Koto = Persegui la via della sincerità
- Hitotsu. Doryoku no Seishin o Yashinau Koto = Rafforza instancabilmente lo spirito Hitotsu.
- Reigi o Omonzuru Koto = Osserva un comportamento impeccabile all’insegna del rispetto universale
- Hitotsu. Kekki no Yu o Imashimuru Koto = Astieniti dalla violenza e acquisisci l’autocontrollo
OSSU
giovedì 14 gennaio 2010
Poker in rosa
non gioco a poker, ma trovo interessanti i riferimenti
(ed i consigli) alla capacità di gestire le emozioni;
se vogliamo, possiamo.
Bluff e fornelli si vince con Emozione
Le donne stanno diventando le protagoniste del
Texas Hold'Em.
Una mamma di Sorrento rappresenterà l'Italia a Las Vegas
di BENEDETTA PERILLI

ROMA - Facce da poker? E chi l'ha detto che debbano essere solo ruvide e barbute? A conferma del vertiginoso successo che il gioco sta riscuotendo tra le donne, ma soprattutto delle ottime capacità strategiche e di analisi che le giocatrici sfoggiano nei tornei nazionali ed internazionali, arriva dal Casinò di Campione d'Italia la notizia della vittoria di Carmela Emozione alla finale della Notte del PokerClub Satellite Women… poker face rassicurante e morbida…… Tutto quello che sa del Texas Hold'Em lo ha imparato dal figlio 19enne. "Mi piaceva giocare a poker a 5 carte e poi mio figlio mi ha insegnato il Texas - spiega la signora Emozione - ora mi diverto a fare qualche partita on-line con buoni risultati". A condividere con lei la vittoria c'era, appunto, anche l'immancabile figlio Angelo che, abbandonati i libri di scuola per qualche ora, ha sostenuto la madre nel lungo tavolo durato oltre sei ore. La vittoria di Campione regala alla giocatrice il buy per un torneo che avrà luogo negli Stati Uniti dove Carmela rappresenterà l'Italia….
Una storia, la sua, che conferma il trend positivo del poker giocato dalle donne… Ma parlando di donne e poker non si finisce mai di stupirsi e gli stereotipi, quelli legati alla fragilità fisica ed emotiva femminile, cadono tutti quando si segue una delle loro partite. Avversarie temutissime dai colleghi uomini, le giocatrici si confermano un mistero dei tavoli verdi. Negli Stati Uniti esistono addirittura dei seminari che introducono gli uomini ai segreti del sesto senso rosa, alla pazienza e all'intuito innato che spesso permette di smascherare anche il migliore dei bluff.
Ma almeno in Italia il settore è ancora giovane e alle signore che sognano di sedersi al tavolo da gioco arrivano i consigli di Cat Hulbert, un'esperta che sull'argomento ha scritto addirittura un libro pubblicato solo negli Stati Uniti. Si chiama “Outplaying the boys: poker tips for competitive woman” e spiega come, per trionfare in un casinò, una partita in casa o online, non serve lasciarsi intimorire dall'avversario. Cercare di ingannare i tonti, come li definisce Hulbert, è solo una perdita di tempo. Far credere loro che si è veramente deboli, invece, è solo l'inizio della partita.
Da: http://www.repubblica.it/sport/poker/2010/01/10/news/donne_e_poker-1899928/
lunedì 11 gennaio 2010
VOGLIAMO LA MERITOCRAZIA!!!!
Presentata dall'economista Fiorella Kostoris e da Emma Bonino un'associazione
che si pone l'obiettivo dell'equiparazione di genere nel mondo del lavoro
"Nasciamo Pari e diventiamo Dispare"Un Comitato contro la discriminazione delle donne
L'Italia ha un tasso di occupazione femminile al di sotto del 50%, ultima nella Ue dopo Malta. Ironico il metodo proposto per la 'moral suasion': cioccolata ai 'buoni' e carbone ai 'cattivi'
di ROSARIA AMATO
ROMA - "In Italia si nasce pari e si diventa dispare. Ma questo non può essere l'unico destino possibile per le donne": con queste parole Emma Bonino ha presentato con l'economista Fiorella Kostoris il 'Comitato Pari o Dispare', un'Authority contro le discriminazioni di genere. In un Paese come il nostro che, ricorda Kostoris, ha "il tasso di occupazione delle donne più basso dell'Unione europea a 27 con la sola eccezione di Malta", certo l'obiettivo di "raggiungere la parità" può sembrare eccessivamente ambizioso. Ma il Comitato, costituito il 19 dicembre, intende promuovere la parità tra uomo e donna sulla base di una leva fondamentale per lo sviluppo dell'intera società, e non solo delle carriere femminili: "la meritocrazia".
... non solo in Italia lavora meno di una donna su due (ma al Sud tale dato precipita sotto il 30 per cento), ma, a parità di qualifica e incarico, "una donna è pagata un quinto in meno di un collega uomo". Ancora, ricorda il Comitato, "il 20 per cento delle donne lascia il lavoro dopo la nascita del primo figlio" e secondo la classifica di genere redatta dal World Economic Forum l'Italia è al 72° posto per la disparità uomo-donna, al 96° per partecipazione e opportunità nell'economia, all'88° per partecipazione al lavoro, al 91° per reddito da lavoro".
Se si guarda poi al peso delle donne che lavorano, "nei consigli di amministrazione delle aziende italiane quotate, su 2.753 posizioni solo 174 sono occupate da donne (6 per cento), sono solo 2 le donne rettrici di università e solo 2 le donne direttrici di quotidiano". Ancora: "Nelle banche, su un campione di 133 istituti di credito, il 70 per cento dei Cda non conta neanche una donna, nessuna donna è amministratore delegato o presidente di banca".
Eppure, farcela è possibile. "Una carriera di successo è il risultato di vari elementi - osserva Anna Maria Tarantola, da un anno vicedirettore generale della Banca d'Italia - innanzitutto bisogna avere le qualità, coltivarle e avere la grinta di farle valere. Ma poi conta anche avere una rete familiare che possa dare il sostegno necessario, ed essere in un ambiente lavorativo che premi il merito". "Non bisogna mollare mai: quando venivo a Roma da Treviso per le riunioni dell'Associazione Nazionale Magistrati - ricorda Luisa Napolitano, componente togato del Consiglio Superiore della Magistratura - immancabilmente i colleghi di Roma arrivavano in ritardo e poi mi proponenevano di andare a pranzo. Io ero tentata di mollare, e invece ho ottenuto il tempo continuato, visto che poi avevo l'aereo alle 5"....
domenica 10 gennaio 2010
la memoria dell'acqua




elisa au


kumite ed emozioni
lunedì 4 gennaio 2010
lady truck drivers


domenica 3 gennaio 2010
camminando tra i dipinti di telemaco signorini...



io e la mia amica francesca, lo sguardo sull'orizzonte: "le portatrici d'acqua";


io come non vorrei mai essere : "l'absinthe" di degas
mia figlia teen-ager impegnata nella sua attività principale: "toilette"
venerdì 1 gennaio 2010
chi ben comincia...
