C'è quello che è bravo a fare i tiri da tre, ma non sa passare la palla. Quello che difende perfettamente, ma fatica nel terzo tempo. E quello che è più bravo a far divertire lo spogliatoio che non a gestire la difesa a zona. Ognuno ha le sue caratteristiche. Ma la forza della squadra è nel saper unire le abilità e vincere insieme. Gli allenatori, in sostanza, avranno solo il ruolo di chiamare ogni tanto il «minuto di sospensione» durante il quale potranno indirizzare i ragazzini, più che verso il tiro o il passaggio, verso qualche nozione scolastica.
Il Basket Riese in campo
http://www.basketriese.com/News/Dettaglio.aspx?id=27
l'iniziativa nasce da una rara alchimia di allenatori che hanno energia da spendere e di dirigenti che credono nelle loro iniziative, e dalla collaborazione tra i cestisti, l'associazione «Manibus» e l'istituto comprensivo di Riese, sotto l'egida del Comune. Milani, dirigente del settore giovanile, afferma: «Il concetto di aiuto è intrinseco nel basket e nello sport di squadra in generale».
Sono d'accordo. Sarebbe bello trasferire questa esperienza: io credo davvero nello sport che fa crescere e quando sono in palestra, con adulti o bambini, cerco di lavorare con questa forma mentale. Forse con la collaborazione dei genitori e dei nuovi atleti che entrano, con una mentalita' piu' aperta, forse ci riusciamo a far crescere l'ambiente, a riempire di contenuto quelle che ora sento solo come vuote parole d'ordine…
tanta fatica…
chi vivra', vedra'.
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