Il pensiero di Melinà mi riporta al seminario di Asiago, per il quale ho dovuto focalizzare quale fosse il testo piu' significativo per me in questo momento; alla mia consapevolezza e' affiorata l'importanza del romanzo "la terrazza proibita" di Fatema Mernissi, nel quale si descrive la vita delle donne marocchine della prima meta' del 900, arrivando a comprendere come, in realta,' l'harem sia dentro la testa di ciascuno/a di noi, costituito dai pensieri auto-limitanti a cui prestiamo fede.
Riporto qui il passaggio del libro che da qualche anno mi ispira:
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