mercoledì 10 novembre 2010

quale famiglia?

“Verso un piano nazionale per la famiglia”, presentato in questi giorni a Milano, alla Conferenza nazionale per la famiglia, è un documento di intenti preparato dall’Osservatorio nazionale sulla famiglia.

Per ora si tratta solo un documento di intenti, ma indica gli strumenti per fornire un sostegno a chi ha figli o ha famigliari non del tutto autosufficienti: riforma del fisco, espansione dei servizi, costruzione di reti di solidarietà locali. Senza però far numeri, senza far cenno a risorse o priorità, e in una visione tutta ideologica della famiglia, che la riconosce solo quando è eterosessuale e basata sul matrimonio e rimane indifferente di fronte ai cambiamenti e alla pluralizzazione dei modi di fare famiglia, anche con figli, documentata anche in Italia dai dati statistici: coppie di fatto etero e omosessuali, genitori soli, famiglie ricostituite in cui i figli non sono, o non tutti, della coppia con cui vivono e talvolta pendolano tra una famiglia e l’altra. Una visione che tratta tutte queste altre famiglie come devianti, non come modi legittimi di esprimere amore e solidarietà e di farsi carico di altri, perciò meritevoli di sostegno.”

Io condivido questo punto di vista, l’unico che non trovo ipocrita.

http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002002.html

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